Il lago di Bracciano sta soffrendo . E sta cambiando anche la sua morfologia: anse e spiaggette emergono dal ritiro delle acque, i moli fluttuano nel vuoto, desolatamente conficcati sulla fanghiglia di quello che per adesso è ancora l’ottavo bacino in ordine di grandezza in Italia. Si, certo una situazione aggravata dalla scarsità delle piogge invernali, ma che di naturale ha poco o nulla.…
