Respirare meno significa respirare di più. L’importanza dell’ omeostasi dell’ anidride carbonica

Contrariamente alla credenza popolare, la CO2 non è solo un gas di scarto. Anche se si respira per sbarazzarsi di un eccesso di CO2, è importante mantenere una certa quantità di CO2 nei polmoni, e per questo è necessario mantenere un volume normale di respirazione.

Quando troppa CO2 è persa attraverso la respirazione pesante, la muscolatura liscia incorporata nelle vostro vie respiratorie si comprime. Quando questo accade, si ha la sensazione di non ottenere abbastanza aria e la reazione naturale è quella di respirare più intensamente.

Ma questo causa semplicemente una perdita ancora più grande di CO2, che comprime ulteriormente le vostre vie respiratorie. In questo modo, i sintomi dell’asma hanno una ricaduta e per rimediare alla situazione avete bisogno di rompere questo ciclo di feedback negativo respirando attraverso il naso e respirando meno.

Inoltre, mentre la maggior parte delle persone crede che fare ampi respiri tramite la bocca permetta di immettere più ossigeno nel proprio corpo, fatto che dovrebbe far sentire meglio e più lucidi mentalmente, accade l’ opposto in realtà.

La respirazione profonda tende a farvi sentire un pò’ intontiti, e questo è dovuto all’ eliminazione di troppa CO2 dai polmoni, che provoca una costrizione dei vasi sanguigni. Così, più profondamente si respira, meno ossigeno viene effettivamente trasportato in tutto il corpo.

Respirare troppo e respirare tramite la bocca inoltre tendono ad andare di pari passo con il russare e/o l’apnea del sonno; condizioni che abbassano la qualità del sonno.

Respirare meno significa respirare di più

Respirare attraverso il naso e respirare meno è la risposta a tutti questi problemi. Secondo i testi di medicina, il volume normale di respirazione è tra 4 e 7 litri di aria al minuto, che si traduce dai 12 a ai 14 respiri.

Studi clinici che coinvolgono asmatici mostrano che essi tendono a respirare da 10 a 15 litri di aria al minuto, mentre le persone con malattie cardiache croniche tende a respirare da 15 a 18 litri di aria al minuto.

Ciò suggerisce che respirare meno è un segno di salute migliore. Al contrario, più si respira, più è probabile andare incontro a problemi di salute significativi. La vostra tolleranza alla CO2 è parte di questa equazione, in quanto una buona tolleranza alla CO2 si correla a livelli maggiori di salute e prestanza fisica.

Quando il vostro corpo e il vostro cervello hanno una normale tolleranza al CO2, la vostra respirazione sarà leggera e calma in quanto il vostro corpo non cerca costantemente di liberarsi di un eccesso di CO2. Contrariamente alla credenza popolare, lo stimolo primario che segnala al vostro corpo di riprendere un respiro non è la mancanza di ossigeno; ma l’ eccesso di CO2.

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