INFORMAZIONI PERIODICHE SULLA EPIDEMIA DA CORONAVIRUS.

INFORMAZIONI PERIODICHE SULLA EPIDEMIA DA CORONAVIRUS.


ll coronavirus è simile a quello della Sars del 2003 ed a quello della sindrome respiratoria mediorientale (Mers) attivo tra il 2013 e il 2019. La Sars provocò nel 2003 (attivo dal novembre ad aprile) 813 decessi e 8.400 casi con una mortalità intorno al 10%, mentre la Mers ha colpito 2.500 persone con 858 decessi, con indice di letalità superiore al 30%. I numeri attuali del Coronavirus cinese evidenziano circa (è d’obbligo il circa perché non ci sono dati certissimi) 8.000 casi con 171 morti, ovvero una mortalità poco superiore al 2% determinata soprattutto da complicazioni polmonari (polmoniti)..Si ritiene però che i dati non siano molto attendibili.

E’ comunque opportuno tenere presente che la polmonite batterica (soprattutto da Streptococcus pneumoniae come complicazione dell’influenza) provoca ogni anno la morte di circa 11.000 persone in Italia, soprattutto anziani, ed è la prima causa di morte per malattie infettive nei Paesi occidentali. Inoltre, ogni anno muoiono nel nostro Paese circa 5.000 persone di complicanze respiratorie da influenza , direttamente da virus influenzale o da sovrainfezione da streptococco .
La situazione è da vigilare con attenzione ed è bene tenere alta la guardia sui casi sospetti provenienti dalle aree epidemiche senza creare allarmismi che allo stato attuale non hanno motivo di esistere.
In breve si sconsiglia di andare in Cina, anche perchè attualmente è difficile andarci, visti i blocchi dei voli da parte di tutte le compagnie aeree maggiori e per il resto di attuare norme igieniche (in particolare lavarsi spesso le mani).
Gennaro D’Amato

Roma, 31 gen. (askanews)

– Nuovo sospetto caso di coronavirus a Roma: all’ospedale di Tivoli, alle porte della Capitale, ieri si è presentato un 41enne rumeno, Marian C., raccontando di lavorare all’Hotel Palatino di Via Cavour, dove sono stati riscontrati i primi due casi di infezione da coronavirus su due turisti cinesi. Lo rende noto l’Associazione Giustitalia. L’uomo è arrivato in ospedale alle 16.55, con una sintomatologia che poteva essere scambiata per una normale influenza se non fosse stato per la scrupolosa osservazione di Federica Conti, infermiera professionale di triage, iscritta all’Associazione Giustitalia, che ha notato subito che qualcosa non quadrava in quel paziente, che non manifestava la sintomatologia medica di una normale influenza stagionale. Il personale sanitario ha – come si legge nel referto – “immediatamente invitato il paziente ad indossare mascherina chirurgica e lo stesso è stato subito collocato in sala isolamento”. Contemporaneamente è stato allertato lo Spallanzani per il trasferimento del paziente al nosocomio romano. E’ stato anche immediatamente chiuso per disinfestazione il bagno del triage. Nella diagnosi si legge “sospetto contagio da coronavirus

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