Acari della povere:Una delle principali cause di allergia respiratoria. Come difendersi?

Non si vedono, non si sentono, non pungono, ma sono con noi a migliaia, a milioni. Sono gli Acari della polvere, una delle principali cause di allergia respiratoria

Che la polvere di casa contenesse allergeni che causano l’asma fu suggerito per la prima volta nel 1921. Tuttavia, la relazione fra acari ed allergia alla polvere di casa venne stabilita in modo definitivo solo nel periodo dal 1962 al 1969 grazie agli studi di Voorhorst, Spieksma-Boezeman M.I.A. e Spieksman F.Th.M.

Gli acari sono fra gli esseri viventi più antichi sulla terra; essi possono vivere e crescere in ambienti differenti come le piante, i fiori, gli animali, l’uomo, la terra, sui laghi e sull’acqua salata, nelle case e nei rifiuti organici, nei materassi, nei libri etc.

Sono piccoli artropodi, appartenenti a diverse specie. Le specie che sono in modo particolare correlate all’asma sono collettivamente chiamate “acari della polvere di casa”, poichè hanno il loro habitat permanente nell’ambiente domestico.
Prendendo alcune precauzioni è possibile tenerli sotto controllo, ma per riuscire al meglio a prevenire il diffondersi incontrollato di questi microrganismi, è utile sapere come e dove si riproducono, conoscere quindi il ciclo di vita di un acaro.
Il nutrimento primario e causa determinante della riproduzione degli acari siamo noi, o meglio, la nostra pelle. Durante la notte, infatti, perdiamo tra le lenzuola tante scaglie di pelle, nutrimento principale degli antropodi.

Se al cibo preferito, uniamo il calore e l’umidità presenti in un materasso, il gioco è fatto! Si è infatti creato il loro sistema ideale, composto da:

  • scorie epiteliali;
  • calore umano;
  • umidità.
    A questo punto gli acari della polvere, trovandosi nel loro ambiente ideale, si riproducono a migliaia.  Una sola femmina di acaro può produrre fino a 300 uova! Ma non è finita qui. Infatti, non sono gli acari stessi a causare quelle tremende reazioni allergiche, bensì le loro secrezioni.

Troppi acari in casa. Cosa fare ?

«Contrariamente a quanto abitualmente ritenuto, è stato dimostrato che i cuscini in materiale sintetico sono maggiormente ricchi di acari rispetto ai cuscini di piuma

Infatti, si trovano in quantità elevate in ambienti caldi e umidi e preferiscono in particolare i materassi, i cuscini, le coperte, i piumoni e la moquette e su questo aspetto di certo non aiutano le tecnologie introdotte nella case moderne per ottimizzare i consumi energetici migliorare le condizioni abitative

L’uso di infissi sigillanti e di moquette, l’aumento dell’umidità negli ambienti chiusi, per riduzione della ventilazione spontanea, rappresentano fattori favorenti la proliferazione di acari della polvere e un aumento di potenziali agenti inquinanti

Tutto ciò si somma ai numerosi e già ben noti fattori di rischio che stanno facendo aumentare la percentuale di allergici: fumo passivo, l’inquinamento ambientale, la presenza di tassi elevati di polveri sottili, carenze alimentari, sono tra i fattori più importanti.

È quindi molto importante per la tua salute, seguire questi 4 semplici accorgimenti che potrebbero aiutarti in modo determinante nella riduzioni dei sintomi allergici:

  1. lava settimanalmente lenzuola e federe ad alte temperature, almeno 90°C;
  2. arieggia la stanza ogni giorno, soprattutto il materasso e i cuscini;
  3. elimina dalla stanza tutto quello che può ricreare un ambiente ideale per gli acari: moquette, tende, libri, peluche, tappeti;
  4. durante l’inverno non tenere la temperatura dei termosifoni troppo alta nella tua camera da letto.

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