Zinco e tiroide. Il microminerale necessario per il corretto funzionamento degli ormoni tiroidei . Un deficit di zinco può diminuire la conversione di T4 in T3

Lo zinco è un microminerale, fa parte di oltre 300 complessi enzimatici ed è necessario per il corretto funzionamento di molti ormoni, inclusi gli ormoni tiroidei, il cortisolo, l’insulina, l’ormone della crescita e gli ormoni sessuali. L’organismo ne contiene nei muscoli, nei globuli rossi e in quelli bianchi.
Si trova principalmente nelle cellule di organi come fegato, pancreas e reni, nella retina degli occhi e nei tessuti di muscoli, epidermide, ossa, unghie e capelli; in concentrazioni minori è presente anche nei neuroni, nello sperma, nel plasma, nei globuli rossi e bianchi. Lo zinco viene assorbito a livello dell’intestino tenue e la sua espulsione avviene tramite le feci e, in parte, con l’urina.

Sintomi da carenza 

  • anemia che non risponde alla supplementazione di ferro
  • problemi alla deambulazione ed equilibrio
  • stanchezza
  • stordimento
  • perdita di capelli
  • riduzione del metabolismo basale
  • riduzione della temperatura corporea basale
  • diminuita conversione di T4 in T3
  • disordini immunitari
  • alterazioni cutanee
  • diarrea
  • disturbi mentali
  • infezioni ricorrenti a causa dell’indebolimento delle funzioni immunitarie
  • carenza di testosterone negli uomini

Proprietà 

Lo zinco è un nutriente necessario per la produzione dell’ormone tiroideo ed è cruciale per la nostra salute.
Infatti agisce come un catalizzatore in moltissime reazioni enzimatiche del nostro organismo ed è coinvolto nella sintesi del DNA, nella funzione immunitaria, la sintesi proteica e la divisione cellulare.
È indispensabile anche per il corretto senso del gusto e dell’olfatto, nei processi di disintossicazione, nella guarigione delle ferite.

Lo zinco non viene immagazzinato nel corpo, dunque è assolutamente necessario un apporto giornaliero di zinco per garantire tutte le funzioni su esposte.

Nel mondo, un individuo su quattro, può essere carente di zinco, e la maggior parte degli individui con ipotiroidismo sono carenti di questo microminerale.
Deficit di zinco impediscono la conversione di T4 in T3.

Principali alimenti ricchi di zinco

Nel pesce e nella carne, nei cereali (germe di grano e avena), nei legumi, nella frutta secca e nei semi (zucca, sesamo e girasole).

Alte percentuali le troviamo anche nel lievito, nel latte, nei funghi, nel cacao, nelle noci e nel tuorlo d’uovo. Una dieta che introduce questi alimenti, ben equilibrata, onnivora, vegetariana o vegana che sia, assicura un buon apporto di zinco, evitando pericolose carenze.

Lievito di birra

in 100 grammi di prodotto sono contenuti più di 8 grammi di sali minerali, di cui 10 milligrammi di zinco. In particolare è ricco di vitamine del gruppo B, di vitamina E e H e di lipoproteine. Contiene anche fosforo, potassio, magnesio, calcio, zinco, cromo, selenio, ferro, manganese e rame. Si può consumare sia fresco, disciolto nell’acqua, che sottoforma di scaglie seccate, aggiunto in salse, condimenti, primi piatti. Si tratta di un alimento molto prezioso per vegani e vegetariani.

Cioccolato

Il cioccolato fondente e il cacao in polvere sono cibi che contengono un’alta percentuale di zinco, circa 2,5 milligrammi per una porzione di 100 grammi il cioccolato, quasi 10 milligrammi nel cioccolato amaro fondente, fino a 8 milligrammi per la stessa dose di cacao. Buona abitudine è consumarne un quadratino ogni giorno, possibilmente con un’alta percentuale di purezza.

Le noci

Le noci apportano importanti quantità di minerali , oligoelementi, vitamine e sostanze preziose: mangiarne 3 o 4 al giorno significa assicurare un buon apporto di questi nutrienti, tra cui lo zinco appunto. Anche i semi ne contengono in considerevoli quantità: circa 10 milligrammi di minerale per 100 grammi di prodotto, in particolare i semi di sesamo, i semi di anguria, che venivano inseriti nella dieta soprattutto nei paesi orientali già da millenni, e semi di zucca e di girasole. Le noci brasiliane contengono 7milligrammi di zinco, per 100 grammi di prodotto; le nocciole ne contengono dai 3 ai 5 milligrammi.

Funghi

Spesso sottovalutati, i funghi prataioli e i funghi porcini secchi sono tra le migliori fonti di zinco e selenio. 100 grammi di funghi secchi ne contengono quasi 7milligrammi. Non limitatevi dunque a consumare il risotto con i funghi porcini ogni tanto, ma sbizzarritevi in fantasiose ricette: pizze, paste, secondi piatti e contorni arricchiti di funghi, senza dimenticare i funghi champignon ripieni.

Uova

Si sa, il tuorno d’uovo è un alimento dall’alto valore biologico , contiene proteine nobili e tanti minerali, come ferro, calcio, zinco, vitamine del gruppo A, B, D, E. Un tuorlo contiene dai 3 ai 5 milligrammi di zinco per cento grammi di prodotto.

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