Un nuovo caso di meningite in Campania:: Le diverse tipologie i sintomi e quando allarmarsi

FISCIANO – Caso di meningite al campus di Fisciano. Si tratta di una studentessa di 21 anni, iscritta a un corso di studi del dipartimento di Scienze del patrimonio culturale. La ragazza, che è residente in provincia di Avellino, a cavallo con l’area nolana, è stata ricoverata l’altra sera al Cotugno di Napoli, da dove poi è partita la segnalazione all’Asl di Salerno e alle altre aziende sanitarie competenti del caso. L’infezione è quella da meningococco, cioè quella contagiosa. Per questo motivo, già ieri mattina, è scattata la ricerca dei suoi contatti più stretti per l’avvio della profilassi.

Il Ministero della Salute fornisce indicazioni molto precise per quanto riguarda lameningite e i suoi sintomi. È importante sapere che esistono diverse tipologie di meningite e causa differenti per questa malattia.

La meningite, ad esempio, può avere cause infettive, cioè essere provocata da virus o da batteri, ma esiste anche la meningite non infettiva, che può presentarsi per via di farmaci o di neoplasie.

Meningite: le diverse tipologie

La meningite si suddivide in diverse tipologie a seconda della causa scatenante che può essere virale, batterica e non solo. Ecco le tipologie di meningite principali.

Meningite virale: la meningite virale, detta anche meningite asettica, è la forma più comune di meningite, di solito non ha conseguenze gravi e si risolve nell’arco di 7-10 giorni. Gli agenti virali i più comuni sono l’herpesvirus, l’enterovirus, il virus dell’influenza.

Meningite batterica: la meningite batterica è più rara e molto più grave rispetto alla meningite virale perché può provocare la morte. La meningite batterica è causata da diversi agenti dei quali il più temuto è il meningococco (Neisseria meningitidis). In Italia e in Europa troviamo casi di meningite batterica causati soprattutto da meningococco B e da meningococco C.

Meningite, scopriamo quali sono i sintomi della malattia e quando è il caso di allarmarsi. La meningite  può colpire soggetti di qualsiasi età, dai neonati agli anziani. È necessario saperla riconoscere per intervenire in tempo.

Il Ministero della Salute fornisce indicazioni molto precise per quanto riguarda lameningite e i suoi sintomi.
È importante sapere che esistono diverse tipologie di meningite e causa differenti per questa malattia.

La meningite, ad esempio, può avere cause infettive, cioè essere provocata da virus o da batteri, ma esiste anche la meningite non infettiva, che può presentarsi per via di farmaci o di neoplasie

Meningite: le diverse tipologie

La meningite si suddivide in diverse tipologie a seconda della causa scatenante che può essere virale, batterica e non solo. Ecco le tipologie di meningite principali.

Meningite virale: la meningite virale, detta anche meningite asettica, è la forma più comune di meningite, di solito non ha conseguenze gravi e si risolve nell’arco di 7-10 giorni. Gli agenti virali i più comuni sono l’herpesvirus, l’enterovirus, il virus dell’influenza.

Meningite batterica: la meningite batterica è più rara e molto più grave rispetto alla meningite virale perché può provocare la morte. La meningite batterica è causata da diversi agenti dei quali il più temuto è il meningococco (Neisseria meningitidis). In Italia e in Europa troviamo casi di meningite batterica causati soprattutto da meningococco B e da meningococco C.

Meningite fungina: la meningite da funghi o miceti si manifesta soprattutto in persone con deficit della risposta immunitaria e può rappresentare un pericolo per la vita.

Meningite: i sintomi

I primi sintomi della meningite possono essere aspecifici:

  • Sonnolenza
  • Cefalea
  • Inappetenza

Dopo 2 o 3 giorni i sintomi peggiorano e compaiono:

  • Nausea
  • Vomito
  • Febbre
  • Pallore
  • Fotosensibilità

Sono segni tipici della meningite:

  • Rigidità della nuca
  • Rigidità all’estensione della gamba

Sintomi nei neonati, oltre a quelli già citati che però possono essere meno evidenti:

  • Pianto continuo
  • Irritabilità
  • Sonnolenza
  • Scarso appetito
  • Ingrossamento della testa (soprattutto nel punto della fontanella)

Nella meningite fulminante (meningite molto grave):

  • I sintomi tipici della meningite peggiorano in poche ore
  • Compaiono macchie rossastre o violacee a causa di micro-emorragie dei vasi
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