Profumo: Inalarlo può scatenare tosse e starnuti? Risponde il Prof.D’Amato

Soffro  di asma allergico da polvere: Come  mai comincio a starnutire  e a tossire,  quando  mi capita di aspirare un profumo  o mio marito  usa il dopobarba?

Qualunque inalazione anche piacevole, quale può essere un odore gradevole come il profumo o il dopobarba, può rappresentare  uno stimolo per i recettori presenti sulle mucose nasali e bronchiali, in grado di provocare la reazione dello starnuto o della tosse. L’inalazione di molecole aerosolizzate di qualsiasi sostanza chimi- ca (detersivi, vernici, lacche, polveri e altro, oltre ai profumi) può indurre  reazioni rinitiche e asmatiche in soggetti predisposti,  che presentano iperreattività nasale e bronchiale.

 Anche l’inalazione di fumo o di aria fredda può produrre  un accesso di starnuti, di tosse o addirittura di asma, andando a stimolare l’iperresponsivi- tà delle mucose del tratto respiratorio  che è tipica del soggetto asmatico.
Ma anche uno stato infiammatorio non-allergico delle vie aeree, ad esempio cauto da un’infezione  virale, può rendere  le mncos enasali e bronchiali estremamente sensibili e reattive agli stimoli irritativi

 

Qualsiasi  sostanza  estranea  all’organismo può  provocare l’asma?

In teoria, tutte le sostanze presenti nell’ambiente possono diventare  degli  allergeni,  cioè  elementi  sensibilizzanti,  che  possono essere introdotti nell’organismo per vie diverse,  come l’inalazi ne per gli aeroallergeni,  e l’ingestione per gli allergeni alimentari.

Si tratta, infatti, di sostanze comuni (proteine) che risultano innocue per la maggior parte delle persone e che causano, invece, manifestazioni allergiche di vario tipo soltanto nei cosiddetti soggetti “atopici”, quelli cioè costituzionalmente predisposti, per una precisa  connotazione genetica, a produrre  anticorpi della classe IgE inrisposta a determinati stimoli allergenici.  Gli allergeni più comuni che interagiscono con le IgE a livello della mucosa delle vie aeree, e quindi direttamente implicati nelle rinocongiuntiviti e nell’asma, sono quelli liberati dal polline di alcune piante erba- cee e di alcuni alberi;  dagli acari  della polvere;  dagli epiteli di alcuni animali domestici e dalle muffe.

La sintomatologia provocata dall’allergia o dall’intolleranza  alimentare è poi molto varia e  riguarda  soprattutto la cute con  orticaria  e angioedema,  ma anche l’apparato gastroenterico, fino a reazioni generalizzate sistemiche che possono culminare in uno shock anafilattico.
Più raramente,  nell’adulto,  gli alimenti possono indurre  l’insorgenza di manifestazioni respiratorie  come asma e riniti. I principali ali- menti che possono indurre  l’insorgenza di reazioni allergiche o pseudoallergiche (oltre ai coloranti e conservanti, presenti soprattutto nello scatolame), sono: latte, uova, pesce e crostacei, arachidi, cioccolata, frutta secca.

Prof.Gennaro D’Amato

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