E’ stato pubblicato su “Multidisciplinary Respiratory Medicine” il lavoro coordinato dal Prof Gennaro D’Amato sulle morti per asma.

E’ stato pubblicato su “Multidisciplinary Respiratory Medicine” il lavoro di un gruppo di medici napoletani, coordinati dal Prof Gennaro D’Amato, sulle morti per asma. Nella pubblicazione vengono raccolti i decessi per crisi di asma bronchiale, che purtroppo sono ancora molto frequenti nel nostro Paese.

Sono molti i giovani che muoiono per crisi di asma perchè purtroppo questa patologia non sempre viene curata in modo ottimale.

L’asma è infatti una patologia insidiosa delle vie aeree che viene spesso sottovalutata o curata erroneamente solo nelle fasi di riacutizzazione e non anche quando i sintomi sono presenti in forma lieve .

Eppure segnali di allarme sono anche solo gli equivalenti asmatici come la tosse spastica che insorge nelle varie ore del giorno o di notte e tende ad accentuarsi con l’affanno al minimo sforzo o dopo una corsa. In breve sono diversi i sintomi da valutare e da curare adeguatamente, onde evitare l’insorgenza improvvisa di una crisi di asma grave o gravissima.

Per fortuna esistono i farmaci, soprattutto quelli per via inalatoria, che consentono di controllare l’asma e le dosi di questi farmaci inalatori vanno adattate , sotto guida specialistica, a seconda delle caratteristiche e della gravità di questa patologia, che non deve essere sottovalutata ma anzi va attentamente valutata e controllata.


Nella pubblicazione è stata ringraziata in modo dovuto l’impegno di Federasma, l’associazione italiana dei pazienti asmatici, nel fornire informazioni relative ai decessi dei pazienti asmatici e nell’aiuto che questa benemerita associazione quotidianamente offre ai pazienti con asma ed alle associazioni mediche che curano questa patologia.

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